
Attraversa la modernista Barcellona
Il modernismo era un movimento artistico e culturale della fine del XIX secolo, unico a Barcellona. ¡Scoprilo!
La rivoluzione industriale, insieme al commercio e alle fortune delle Indie, ha lasciato il posto a una nuova classe sociale: la borghesia. Questa classe benestante voleva modernizzare la città, renderla più aperta e riflessiva degli attuali movimenti culturali europei. Così, le vecchie mura furono demolite per ossigenare una città che aveva già mezzo milione di abitanti e fu creato il quartiere quadrato dell ‘”Eixample”, dove avrebbero avuto spazio per costruire i loro sogni.
Le famiglie benestanti di questa nuova classe sociale hanno commissionato una serie di progetti architettonici in gran parte per dimostrare il loro potere economico. L’intera città divenne un vero museo modernista.
Inizieremo il percorso attraverso Passeig de Gracia dove troviamo le case Lleó Morera, Batlló, Milà e Amatller costruite rispettivamente da Domènech i Montaner, Antoni Gaudí e Josep Puig i Cadafalch, i grandi maestri del modernismo.
La casa Ametller può essere visitata in piccoli gruppi. Casa Batlló è un capolavoro e un gioiello dell’architettura di Antoni Gaudí che si distingue per design e colori. È un sito del patrimonio mondiale dell’Unesco. La Casa Milà, meglio conosciuta come La Pedrera, è una delle opere più riconosciute di Gaudí con una facciata ondulata che ci ricorda la vicinanza del mare. Potrai visitare, tra le forme tortuose e irregolari del tetto, i suoi camini con forme magiche così presenti in tutto il lavoro di Gaudí.
Il capolavoro del maestro è La Sagrada Familia, nei cui dettagli sono nascoste molte storie della Bibbia, ma anche della natura e del simbolismo religioso cristiano. La cattedrale senza fine e il simbolo universale di Barcellona iniziarono a essere costruiti nel 1882. È un tempio espiatorio e, pertanto, è ancora finanziato da donazioni, oltre alla raccolta dei biglietti. La data di fine ufficiale è fissata al 2026.
L’ospedale de la Santa Creu a Sant Pau. Questo complesso modernista di Lluís Doménech i Montaner, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, può essere visitato dal suo restauro nel 2014. Il famoso architetto ha progettato la costruzione di ventisette padiglioni nello spazio equivalente a nove isolati nel quartiere dell’Eixample. Oggi puoi passeggiare attraverso questi padiglioni paesaggistici, che formano una sorta di città all’interno della città
Il Palau de la Música Catalana. Questa sala da concerto fu costruita tra il 1905 e il 1908 su ordine dell’architetto Lluís Doménech i Montaner per essere la sede dell’Orfeó Català, un coro fondato nel 1891 incentrato sulla diffusione della musica corale catalana e universale. È stato costruito con il contributo di persone di ogni tipo. È essenziale visitare l’interno per vedere la sala da concerto, che è il vero cuore del Palau. Soprattutto, il lucernario in vetro e ferro si distingue, inondando lo spazio di luce e colore, oltre alle sculture in pietra di valchirie e muse che circondano il palcoscenico.
Il Palau Güell, il Parco Güell e la Cripta Gaudí del quartiere Güell sono altri grandi esempi del magnifico lavoro del maestro che vi invitiamo a scoprire. In essi puoi trovare la chiave del gioco Gaudí tra natura e architettura
Accessibilità

BCN modernista
• Il Palau de la Música Catalana non presenta barriere architettoniche. • L’accesso consigliato è attraverso Plaza del Foyer. • L’itinerario nell’interno non presenta difficoltà. La comunicazione tra i piani avviene tramite 3 ascensori. • La Sala Concerti, come la sala Petit Palau, dispone di aree riservate agli utenti su sedia a rotelle. • Dispone di 2 bagni adattati: Piano Terra (Sala) e Primo Piano (grande sala concerti). • Dispone di posti auto riservati alle persone con disabilità.
L’accesso al tempio deve avvenire tramite via Sardegna • Le sedie a rotelle sono disponibili in prestito. • Lo stand informativo presenta alcune difficoltà di accessibilità • L’ingresso al museo è accessibile • Le vetrine del museo sono adatte a persone con mobilità ridotta. • Le torri non sono accessibili alle persone in sedia a rotelle. • L’edificio della Scuola è praticabile.
• Il sito modernista di Sant Pau è completamente accessibile alle persone in sedia a rotelle. • L’itinerario generale della visita varia leggermente per le persone con mobilità ridotta in quanto devono utilizzare l’ascensore per evitare alcune rampe di scale. Il personale del sito è attento alle esigenze dei visitatori con disabilità e facilita gli spostamenti alternativi. • La pavimentazione varia: cemento, piastrelle o moquette in alcuni padiglioni e nell’ascensore. • Gli elementi espositivi sono all’altezza appropriata per i visitatori in sedia a rotelle. • Tutti gli ascensori sono adattati. • Dispone di bagni adattati
• Si raccomanda di accompagnare i visitatori in sedia a rotelle. • La Zona Monumentale presenta alcune barriere architettoniche, anche se esistono percorsi alternativi e rampe che consentono alle persone con mobilità ridotta di effettuare una visita molto completa del parco. • Ai piedi della scalinata principale si trovano il bar, il negozio ei servizi igienici. Ogni nucleo di servizi igienici ha cabine adattate. • L’accesso alla Casa-museo di Gaudí avviene tramite una rampa in pietra la cui pendenza varia dal 12 al 14%. Sebbene non sia accessibile, è visibile dall’esterno.
- La estación de tren de FGC Colonia Güell es accesible.
- Las personas usuarias de silla de ruedas puede necesitar ayuda para moverse por las calles y caminos de la Colonia ya que algunos son de arena, otros tienen adoquines y en algún caso hay pendientes pronunciadas. Aun así, gran parte del entorno está asfaltado y se puede visitar correctamente.
- El Centro de Interpretación es accesible.
- Hay un ascensor para subir a la exposición de maquetas y audiovisuales.
- Hay baños adaptados.
- Para acceder al interior de la cripta hay una rampa móvil que se puede solicitar.
- La stazione ferroviaria FGC Colonia Güell è accessibile.
- Gli utenti su sedia a rotelle potrebbero aver bisogno di aiuto per muoversi per le strade e i sentieri della Colonia poiché alcuni sono fatti di sabbia, altri hanno ciottoli e in alcuni casi ci sono pendii ripidi. Anche così, gran parte dell’ambiente è pavimentato e può essere visitato adeguatamente.
- Il Centro di interpretazione è accessibile.
- C’è un ascensore per salire alla mostra di modelli e audiovisivi.
- Ci sono bagni adattati.
- Per accedere all’interno della cripta è presente una rampa mobile che può essere richiesta.